Restauro Ex Foro Boario Prato della Valle

Nel maggio 2018 FAREARCHITETTURA accetta l’incarico di sviluppare il progetto degli interni. A febbraio del 2019 la Soprintendenza di Venezia emette il parere positivo ad un progetto che prevede all’interno del monumento la presenza di alcune attività commerciali e servizi pubblici nonché di una sala polifunzionale a servizio della città.

L'ex Foro Boario di Prato della Valle dopo il restauro
L'ex Foro Boario di Prato della Valle dopo il restauro©Alberto Zanella

Una presenza familiare per i padovani

Per i padovani è una presenza familiare.

Talmente familiare che i segni del tempo non preoccupavano i tanti che si trovavano a passare davanti “all’edificio da dove vengono sparati i fuochi d’artificio di Ferragosto e di Capodanno”, come non si fa caso alle rughe della nonna.

Ma l’Avancorpo dell’Ex Foro Boario, versava ormai in pessime condizioni.

Foro Boario di Padova: vista degli interni pre-restauro
Foro Boario di Padova: vista degli interni pre-restauro
L'ex Foro Boario prima del restauro
L'ex Foro Boario prima del restauro

Dagli anni ottanta, viste le sue condizioni, non era più utilizzato.

Da molto più tempo a nessun padovano era stato concesso di salire sulle sue bellissime terrazze da cui si gode di una vista spettacolare della piazza più grande d’Europa: il Prato della Valle.

Piazza Rabin, parcheggio dietro al Foro Boario
Piazza Rabin, parcheggio dietro al Foro Boario: il primo intervento di ristrutturazione

Pertanto quando la Società che gestisce l’immobile mi ha offerto l’incarico di sviluppare il progetto degli interni ho pensato che per me, padovano doc, sarebbe stato un onore contribuire al recupero di quel glorioso edificio.

L’obiettivo del progetto infatti è riconsegnare l’edificio ai padovani trasformandolo in un polo civico di servizi e spazi di socializzazione così come deciso dall’Amministrazione Comunale già nell’ormai lontano 2009.

Il cantiere di restauro del Foro Boario di Prato della Valle

Nel 2011 la Soprintendenza di Venezia attribuiva la Tutela Storico Artistica all'intero edificio stabilendo chiaramente cosa poteva essere modificato e cosa no del suo impianto Storico.

Un equilibrio delicato

Nel 2009 la Soprintendenza di Venezia attribuiva la Tutela Storico Artistica all’intero edificio, stabilendo chiaramente cosa poteva essere modificato e cosa no del suo impianto storico.

Il compito non lo nego, era delicato e la riuscita per niente scontata.

Altri colleghi più rinomati, incaricati prima di me, non erano riusciti nel difficile tentativo di adeguare il progetto, nei limiti del possibile, alle esigenze dei soggetti interessati ad investire in un’attività commerciale all’interno di una sede così particolare e inusuale, con tutti i problemi di varia natura che tale contesto comporta.

Vi erano e vi sono infatti problemi di natura logistica, impiantistica, di finiture interne, di arredo e design legati ai possibili usi del manufatto che ne rendono difficoltosa non solo la progettazione in ordine al restauro ma anche la sua collocazione sul piano del mero interesse economico.

Ho accettato l’incarico nel maggio del 2018 e in meno di un anno, con la collaborazione dei colleghi coinvolti, ho centrato l’obiettivo.

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Dettaglio dello stato di cattiva conservazione dell'edificio prima degli interventi di restauro ©Alberto Zanella
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Condizioni in cui si trovava la struttura prima degli interventi di restauro ©Alberto Zanella

L’OK della Soprintendenza

A febbraio del 2019 la Soprintendenza di Venezia emette il tanto sospirato ed atteso parere positivo a questo particolare progetto.

All’interno del monumento infatti sono previste alcune attività commerciali e servizi pubblici nonché la presenza di una sala polifunzionale a servizio della città.

Un percorso di lavoro durato mesi, durante i quali ho avuto la soddisfazione di aver lavorato per il mio committente e soprattutto per la mia città.

Ho analizzato nel dettaglio i progetti dei futuri operatori occupandomi di tutti gli aspetti relativi ai materiali, alle tipologie degli arredi, agli impianti, all’illuminazione e tutto quello che concerne la finitura degli spazi interni.

In passato ho affrontato il restauro di importanti edifici storici a Padova e non solo ma questa volta si tratta di qualcosa di diverso perché alla fine dei lavori quell’edificio lo frequenterò anch’io come i tanti padovani che proveranno il piacere di entrare al suo interno e magari bere il classico spritz su una delle sue terrazze godendosi il tramonto su Prato della Valle.

I prossimi passi

L’incarico non è terminato ma continua con la supervisione dei progetti delle singole unità commerciali.

Il mio compito è adeguarli al progetto autorizzato dalla Soprintendenza di Venezia.

Lo Studio FAREARCHITETTURA affiancherà i vari operatori coinvolti nella nascita di questo nuovo polo padovano fino all’apertura delle varie sedi commerciali.

Il valore che questa esperienza apporterà al know-how di FAREARCHITETTURA consentirà allo Studio di affrontare nuove sfide nel campo del restauro.